Arch(i)pelagus vuole incentivare la diffusione dell’esperienza del museo diffuso in cui viviamo, una ricchezza che può essere preservata nel tempo solo se conosciuta.
Fulcro del progetto è la costruzione di una rete (digitale, ma non solo) che incrementi le attività partecipative e relazionali e permetta un approfondimento dell’esperienza della visita di un territorio così complesso e multiforme.
L’elemento di novità del progetto sta nell’incrociare la creazione di dispositivi appositamente pensati per i bambini di oggi, con la costruzione di un sistema di attività ludiche e relazionali che possano raccogliersi in una comunità allargata che, a partire dalle generazioni più giovani, assuma consapevolezza del valore di un bene comune – e la relativa responsabilità nel gestirlo e farlo crescere.
Arch(i)pelagus è interessato a formare una consapevolezza del valore che ha un bene comune come il territorio in cui viviamo: un insieme (arcipelago) di tanti elementi particolari (isole), strettamente relazionati tra loro e difficili da vivere separatamente quali il paesaggio, le città, le architetture, le opere e gli spazi pubblici e privati. .
Arch(i)pelagus si propone di evidenziare tali connessioni, di tracciare, assieme alle istituzioni e alle persone coinvolte, quelle rotte che possano aiutare la comprensione di un sistema così complesso.
Il progetto si rivolge a scuole, associazioni, privati che vogliano promuovere la conoscenza di un particolare artefatto o ambiente, istituzioni pubbliche interessate ad amplificare la consapevolezza del nostro più ampio museo diffuso. Arch(i)pelagus si rivolge anche a quei professionisti che, condividendone i principi ispiratori, vogliano dare il proprio contributo al progetto.